Alla Sala Casella della Filarmonica Romana giovani compositrici venute dalla Cina e dalla Finlandia

  Venerdì 8 marzo secondo appuntamento di ASSOLI in Sala Casella (via Flaminia 118), rassegna dedicata alla nuova musica affidata alle cure dei giovani solisti dell’ensemble Imago Sonora, interpreti di diverse prime esecuzioni e di lavori provenienti da ambiti culturali differenti, in un inedito dialogo di respiro internazionale, seguendo le tracce di un pensiero musicale che si applica con sempre più intensità alla scrittura ‘idiomatica’ di ogni singolo strumento.
L’appuntamento, che cade nel giorno della festa della donna, è incentrato sulla musica tutta al femminile con due concerti dedicati a compositrici di diversa generazione e provenienza: alle ore 19.30 toccherà alla flautista Bianca Fiorito che aprirà il programma con Dolce tormento (2004) per ottavino solo di Kaija Saariaho (nella foto) (1952), una delle più interessanti e affermate compositrici finlandesi, stessa generazione delle rumene Doina Rotaru (1951) di cui si ascolterà Libellule for piccolo solo, e Violeta Dinescu (classe 1953) con Doru, e chiusura di programma con la più giovane Diana Rotaru, figlia di Doina.
La serata prosegue alle ore 20.45 con il concerto del pianista Mario Germani: anche in questa occasione programma tutto al femminile, di nuovo con la musica della Saariaho (Prelude for Piano), delle italiane Federica Volante (di cui si ascolta in prima assoluta L’uomo di cristallo) e Annachiara Gedda vincitrice del XXXVIII Premio Valentino Bucchi (Il fout nuit), per concludersi con la compositrice di Taiwan Chia-Ying Lin. Nata nel 1990, quest’ultima è ad oggi una delle più talentuose e giovani compositrici dell’Estremo Oriente, terzo premio nel 2015 del Concorso Internazionale di Composizione Jean Sibelius per il suo lavoro The Gaze per pianoforte, che ascolteremo anche in quest’occasione. Fra gli altri riconoscimenti, sempre nel 2015, il primo premio al Concorso Internazionale di Composizione Piero Farulli per il suo Quartetto d’archi, e nel 2018 vincitrice del Royal Philharmonic Society Composition Prize che la porterà a comporre, per la Philharmonia Orchestra e la Royal Philharmonic Society, un nuovo lavoro che sarà eseguito dalla Philharmonia al Royal Festival Hall a Londra nel 2019.